Ettore Bassi

LE SOLITE DOMANDE, LE MIE SOLITE RISPOSTE

Come hai iniziato?
Facevo il mago e presentatore nei villaggi turistici, approdo casuale ad un provino con Baudo? dove mi scartano, un altro provino dove mi prendono, unico maschio tra più di 100 candidati. Da lì comincio la prima trasmissione RAI da dove un noto presentatore/cantante, allora molto in voga, decide di farmi fuori per "esigenze di scaletta" nonostante il conclamato e unanime successo. Mi capitò per una seconda volta subito dopo, ma tenni duro.
Ho imparato la LEZIONE = le grandi svolte nella vita sono date dal caso; è in quel momento che devi essere pronto. Per questo devi prepararti: nell'attesa che il "fato" ti presenti la tua carta (che può arrivare anche sotto mentite spoglie).
Quindi: mai sottovalutare la chance! A me è successo con "Il più bello d'Italia".
Un aneddoto sugli inizi:
una sera, sempre nei villaggi turistici, un cliente poco ospitale mi butta in piscina perché non voleva sentire "rumori", finisco in acqua con vestiti, scarpe e microfono compreso: ho amato la mia gavetta, a volte è spietata ma dal punto che ti sembra più basso del tuo percorso formativo vai a ripescare la forza nei momenti difficili del presente.

Che rapporto hai con la bellezza?
Sono abbastanza vanitoso da capire che non sono un adone; mi piaccio ma spesso mi guardo per vedere se è vero. Insomma, è bello essere piacenti, ma non bastano un naso dritto e gli occhi azzurri: devi "essere", esprimere, emanare magnetismo, carisma, credibilità! E' questo su cui cerco di lavorare anche perché è questo che mi aiuta a stimarmi come uomo e che amano le donne, almeno quelle che preferisco.

Com'è lavorare al fianco di così tante belle donne?
E' certamente divertente e stimolante,ma non sempre facile. L'importante è trovare una sintonia, un'intesa, essere un po' amici e pronti a lasciare spazio. Altrimenti il meccanismo s'inceppa.
E avere una bella moglie!!!

Ma tua moglie non è mai gelosa?
Il nostro è un lavoro difficile. Chi ne sta fuori fa fatica a capirne le dinamiche. Lei è intelligente e forte, capisce che a volte non è facile neanche per me.
Bisogna essere complici e non escludere l'altro dal tuo mondo. Io l'ho portata sul set e si è resa conto più facilmente che in fondo è solo lavoro.

Come concili i mille impegni di lavoro con quelli per la famiglia?
E' molto difficile, ma senza di loro non sarei quello che sono. Quindi è necessario trovare lo spazio per vivere le belle emozioni che solo la famiglia ti può dare. Ti aiuta a sentirti più forte.

Com'è il tuo rapporto con le fan?
Guardo alle fan come a delle entità quasi dissociate dalla realtà, come se fossero state create con il compito di ammirare ed inneggiare. Sono incredibili! E' come se il Dio dello Spettacolo le avesse create il giorno che creò l'artista, convinto che la sua fragilità poteva essere pericolosa. Allora pensò alle fan, nate per sostenerlo, per principio. Ecco perché ho un grande rispetto per loro: la loro curiosità si limita alla superficie di quello che tu rappresenti per loro, per il resto ti amano e basta; in fondo non ti chiedono di dimostrare niente, anzi ti ritengono più bravo, più bello, più tutto di quello che in realtà sei. Insomma, partono già dall'inizio col credito di un "amore" incondizionato, ecco perché non devi tradirle!

Per te l'universo femminile è:
Impossibile definirlo in due parole. Bisognerebbe unire quello che hanno scritto i grandi poeti, mescolarlo con un po' di senso dolce d'abbandono nell'abbraccio materno e avvolgere il tutto in un accogliente ed eccitante gusto erotico.
Quello che ne viene fuori è un'emozione non una definizione.

La prima ragazza...la prima volta
La prima ragazza vera a 17 anni, che coincide con la prima volta.
Invece quella che "io volevo, lei voleva, si girava abbracciati sulla vespa tutto il giorno, pensavo a baciarla 24 ore su 24, ma l'idea di baciarla mi terrorizzava e il massimo del rapporto sessuale era sfiorarle la mano e fingere che era per caso", a 15!
La mia prima volta è stata come dovrebbe essere: speranza, attesa, adrenalina, paura, eccitazione, entrambi vergini, a casa di lei, genitori in montagna, Dire Straits ed…eiaculatio precox!! Col preservativo e fuori!!

Il tuo rapporto con i fratelli
Ho un senso protettivo verso di loro che mi fa sentire di essere noioso, pedante e poco spiritoso. Mi piacerebbe vedermi come il loro amico divertente, ma forse sono condizionato dal credere che loro mi vivano come "il fratello maggiore". Vorrei poter essere per loro un vero punto di riferimento.

…...e con i genitori
A fasi alterne, come l'umore. Ma con la fondamentale consapevolezza che se sono così e mi sento bene lo devo a loro.
La cosa che non sopporto è che ti fanno le raccomandazioni sempre un secondo dopo che tu l'hai appena fatto, perché sai di essere responsabile e vorresti che lo sapessero anche loro.
La cosa che adoro e che me li fa amare sentendoli sempre vicini e presenti, è che hanno sempre la forza di farti una raccomandazione.

Tre aggettivi per "Ettore papà"
Innamorato, protettivo, scanzonato.

Come sorprendi la tua donna
Non faccio calcoli, non studio tattiche, non cerco di prevedere.
Ho slanci d'entusiasmo.
E sono onesto.
Di solito una donna è già sorpresa dall'avere a fianco un uomo così

Amicizie nello spettacolo?
Più che amicizie, buoni rapporti. E' troppo poco tempo che vivo nel "rutilante mondo dello spettacolo" perché nasca amicizia. Ci vuole stima, condivisione di vedute, affetto, vita in comune per fare un'amicizia…e per tutto questo ci vogliono anni! Con qualcuno ci sto riuscendo.

Cos'è l'amicizia?
E' una coperta calda quando hai freddo, è un'indicazione quando non trovi la strada; è comunque la salvezza.
Ogni uomo dovrebbe conoscere l'amicizia vera, che come ogni cosa preziosa, non è mai per caso e va curata, coccolata, trattata con grazia.

E' meglio l'Arcuri, la Marcuzzi o la Canalis?
(domandona da mille punti !!)
E' come dire: è meglio la Ferrari, la Maserati o la Lamborghini? (e poi c'è chi preferisce di gran lunga la Jaguar !!)
oppure : il tiramisù, la millefoglie o la crostata di frutta??
(non tutti i giornalisti fanno domande sensate

Preferisci fare l'attore o il presentatore?
Sono percorsi diversi che mi hanno ugualmente arricchito. La maturità da una parte e la deprimente realtà dell'intrattenimento televisivo dall'altra mi stanno spingendo verso un maggiore approfondimento del mio “"essere attore”". E poi è così che il grande pubblico mi ha conosciuto.
Ma nella vita...mai dire mai”!!

Ti hanno definito l'uomo in divisa più sexy. Com'è sentirsi un sex-symbol?
Questo è l'aspetto divertente: quando hai successo tutto si amplifica, si deforma, si esagera. L'importante è saperlo e non crederci mai troppo. Tanto tutto passa. Certo, meglio esagerare in positivo che in negativo!

La prima cosa che deve avere una donna per attrarti
Per uno sguardo superficiale basta un bel corpo o un profumo o un tono di voce.
Per uno sguardo approfondito ci vuole qualcosa di magnetico: non ne ho un'idea chiara, ma deve essere qualcosa che mi "costringa" a guardarla, a conoscerla. Deve essere qualcosa che viene fuori dalla classe, dalla gentilezza, dai modi dolci ma sicuri, da uno sguardo deciso ma accogliente, da una mano affusolata o da un sorriso aperto e sempre pronto.
Con lei cerco la sfida e la culla!

Sogni da realizzare nel lavoro e nella vita
Sono attratto dalle biografie dei grandi uomini che hanno lasciato il segno del loro passaggio e spesso mi soffermo sull'età che avevano quando hanno fatto qualcosa di grande.
E' come una fissazione.
E' come se cercassi un segno per capire se a me potrebbe capitare qualcosa di simile per me stesso o per gli altri. E poi, cerco di cogliere l'energia, le atmosfere che creavano, che scatenavano, che subivano.
Il motivo è sempre quello: da un lato ho paura di sbagliare, dall'altro è come se sentissi una forza dentro che da sola mi ha messo su un binario che mi porta dritto dritto all'obiettivo.
Nel mio lavoro in particolare, il mio sogno non è di diventare il numero uno in questo o quell'altro, ma è quello di riuscire a "indossare un abito giusto per me" e sentirmi a mio agio, muovermi con scioltezza, creare armonia tra dentro e fuori.
Insomma Essere.
"Se fai questo sarà un successo!", mi ripeto.
E per arrivarci è fondamentale l'esperienza: voglio passare per la strada del presentatore, dell'attore (anche di vari generi), del teatro, della scrittura. Ma per farlo devo avere fortuna e capacità di convincere la gente a darmi questi ruoli.
Insomma: è tutto una ricerca, ma ricercare per me vuol dire vivere.
In fondo tutto questo vale anche per la propria vita, anche perché per me vita e lavoro si fondono in un progetto unico, di sogni, ambizioni, speranze.
Nella vita, comunque, mi basterebbe essere un uomo attento all'esigenze dei miei figli ed un solido riferimento per la donna e gli amici che amo.

Curiosità
Una cosa che non mi piace di me:
SONO TROPPO SERIO QUANDO RISPONDO ALLE INTERVISTE!!

LE 5 DOMANDE CHE FANNO (sempre) I FAN

Com'è l'Arcuri dal vivo?
(cominciamo bene!)
Vi dirò una verità sconvolgente: anche lei fa la cacca!! Non ne ho le prove
ma ho seri motivi per pensarlo,sapete?

Come si fa a fare l'attore?
C'è gente che ha passato la vita a scrivere trattati su come si fa e non sono certo gli ultimi arrivati. L'unica cosa che posso dire è che è fondamentale che la propria passione, volontà o desiderio siano assolutamente autentici, profondi, puliti. Che non ci si faccia illudere da false chimere (fama,successo, soldi), il cammino partirebbe già col piede sbagliato e, quanto meno,alla lunga rende infelici (anche di se stessi).
E comunque: toglietevi dalla testa che basti fare un “"Grande Fratello”"qualsiasi per diventare attori. Così si diventa solo povere pedine senza importanza di un diabolico meccanismo commerciale. Pronte ad essere sostituite al prossimo giro! Niente di più.
Per il resto :STUDIATE, PREPARATEVI, ABBIATE FEDE!

Com'è la Canalis dal vivo?
(a volte perdo la speranza..)

Ma le scene d'amore,i baci, nei film, sono veri?
Non credo che qualcuno abbia concepito un figlio per una scena di un film!
Certo ,il cinema è anche realtà, o comunque verosimiglianza, e se si deve
baciare si deve baciare. Ma non pensiate che sia così facile dover baciare una persona magari mai vista prima, magari irrigidita, magari schizzinosa, magari che non ti piace per niente ecc...davanti a settanta (!) persone che ti brulicano intorno affaccendate col loro spicchio di compito! E se poi ti capita una scena col partner del sesso sbagliato...

Ma com'è il mondo dello spettacolo?
Esattamente come tutti gli altri, solo un po' più eccentrico, a volte in modo anche forzato. E' competitivo, frenetico, avido, nevrotico, imprevedibile e anche detestabile e scorretto.
Ma è anche fantasioso, creativo, pieno di risorse, ricco di bei talenti e di persone interessanti.
Detto questo, pensaci bene!!!

Un ringraziamento speciale a wendy!xD
Questo opic l'ho creto per la mia cucciolotta tigrottosa! ILU!<3